manica /'manika/ s. f. [lat. manĭca, der. di manus "mano"]. - 1. (abbigl.) [parte del vestito che copre il braccio: m. a palloncino] ● Espressioni: mezze maniche 1. [maniche nere usate, soprattutto in passato, dagli impiegati, per proteggere le maniche della giacca] ≈ [→ MANICHETTA]. 2. (fig.) [come s. m. invar., chi lavora come dipendente in un ufficio, con valore spreg.] ≈ impiegato, (scherz.) travet; fig., tirarsi su (o rimboccarsi) le maniche [accingersi a compiere un'impresa impegnativa e sim.] ≈ darsi da fare, mettersi di buzzo buono (o di buona lena). ▲ Locuz. prep: fig., fam., di manica larga, largo di maniche 1. [di chi concede agli altri senza badare a spese] ≈ generoso, largo, liberale. ↔ avaro, di manica stretta (o stretto di maniche), parsimonioso, stretto, tirato, tirchio. 2. [di chi, nel giudicare l'operato degli altri, si comporta con indulgenza] ≈ clemente, comprensivo, indulgente, paziente, tollerante. ↔ di manica stretta (o stretto di maniche), esigente, inflessibile, intollerante, rigido, rigoroso, severo; in maniche di camicia [con la sola camicia indosso] ≈ scamiciato. 2. (fig., spreg.) [gruppo di persone di bassa lega: una m. di ladri] ≈ accolita, accozzaglia, banda, branco, combutta, cricca, mandria, masnada, orda, schiera, stuolo, torma.