manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male, questa religione concepisce tutta la realtà come lotta perenne tra due principî opposti, il bene e il male, lo spirito e la materia, la luce e le tenebre, Dio e il suo antagonista. 2. estens. Tendenza a contrapporre in modo rigido e dogmatico principî, atteggiamenti o posizioni ritenuti inconciliabili, come fossero opposte espressioni di bene e male, di vero e falso.