manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo il testo m. della relazione; erano in tutto cinque pagine manoscritte; conserva alcuni fogli m. di qualche valore. 2. s. m. a. Qualunque testo scritto a mano: mandami il m. e lo leggerò con piacere; la rivista non restituisce i m. anche se non pubblicati. Nell’uso tipografico, l’originale inviato dall’autore perché si stampi: le bozze di stampa vengono collazionate col manoscritto. b. Nella sceneggiatura di un film, m. sceneggiato, narrazione della trama del film stesso, non ancora dialogata, ma già suddivisa sommariamente in un susseguirsi cronologico di inquadrature e di azioni fondamentali. c. In paleografia, bibliologia, filologia (spesso abbreviato in ms. al sing., mss. al plur.), ogni documento scritto a mano, con penna o strumento affine, su carta o pergamena; in partic., il libro quale veniva preparato prima dell’invenzione della stampa, spec. nella forma di codice: nella Biblioteca si conservano preziosi m. orientali; riproduzione in microfilm di un ms. del Duecento; Catalogo dei mss. greci della Biblioteca Nazionale; un ms. miniato del sec. 10°; collazione dei mss., per la preparazione dell’edizione critica di un testo.