manovella
manovèlla s. f. [lat. *manibella, *manubella, der. di manus «mano»]. – 1. ant. Asta di legno o di metallo, robusta e non troppo lunga, che si usa come leva. 2. Braccio rigido con una estremità ripiegata in modo da presentare un’impugnatura, che serve per girare a mano un qualsiasi dispositivo a cui sia fissato per l’altra estremità: la m. dell’organetto di Barberia; in senso fig., non si stanca mai di girare la m., di chi chiacchiera senza posa, o ripete sempre lo stesso discorso; la m. della macchina da presa cinematografica (quando questa era azionata manualmente); quindi, dare il primo giro di m., iniziare i lavori di ripresa di un film; m. d’avviamento, negli autoveicoli in epoca anteriore alla diffusione dell’uso del motorino d’avviamento, manovella che s’innestava all’estremità anteriore dell’albero motore e si faceva girare a mano. 3. Nel linguaggio tecn., con sign. più preciso, uno dei membri di un manovellismo, che può compiere rotazioni complete intorno a un punto fisso; nel caso più semplice è costituito da un’asta rigida, detta braccio di manovella, portante alle estremità due mozzi, in uno dei quali è alloggiato il perno o bottone di manovella per il collegamento alla biella, mentre nell’altro (piede di manovella) è ricavata un’opportuna sede dell’albero.