mansione
mansióne s. f. [dal lat. mansio -onis «sosta, dimora», der. di manere «restare»; cfr. magione]. – 1. a. non com. Stazione di tappa lungo le strade romane; per estens., alloggio: nella casa del Padre mio vi sono molte m., traduz. del lat. in domo Patris mei mansiones multae sunt (Giovanni 14, 2). b. ant. Indirizzo, recapito: lettera senza mansione. c. Nel dramma liturgico medievale, lo stesso che luogo deputato (v. deputare). 2. Nell’astronomia e astrologia antiche, m. lunare, lo stesso che casa lunare (v. casa nel sign. 7). 3. Nell’uso com., ufficio, compito esplicato nell’adempimento di una prestazione di lavoro: è impiegato al ministero della Giustizia con la m. di usciere; funzionario con m. direttive; è caposezione, ma esplica (o ha) le m. di capodivisione.