marabu
marabù s. m. [dal fr. marabout «marabutto1», con allusione al comportamento rigido e apparentemente meditativo]. – 1. Genere di uccelli della famiglia ciconidi (lat. scient. Leptoptilus), dell’Africa e dell’India: hanno corpo robusto, apertura alare che può superare i 250 cm, zampe lunghe, becco grande e di forma conica, esofago che si allarga inferiormente in un ampio sacco, da cui il nome di cicogne gozzute; vivono in zone paludose e lungo i fiumi, dove nidificano in colonie sugli alberi, e si nutrono prevalentemente di carogne. 2. Per estens., le piume del petto e del groppone dell’uccello marabù, leggerissime e vaporose, usate in modisteria e per guarnizioni di abiti femminili. 3. Per somiglianza d’aspetto, nome dato in commercio a un tessuto di seta greggia simile alla mussolina.