marcelliano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno 380), secondo le quali alla fine del mondo le persone del Figlio e dello Spirito sarebbero assorbite nell’unica persona di Dio, di cui sono manifestazioni. 2. s. m. Seguace delle dottrine teologiche di Marcello di Ancira.