marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della Terra: alta m., la fase corrispondente alla massima elevazione del livello marino; bassa m., la fase corrispondente al massimo abbassamento; ampiezza della m., la differenza di livello fra alta e bassa marea, notevolmente variabile da luogo a luogo (da pochi centimetri a una ventina di metri); età della m., v. età (n. 1 d). Ellissoide di m., la forma di ellissoide di rotazione (il cui asse maggiore coincide con la congiungente i centri della Terra e della Luna) che assumerebbe la superficie libera delle acque se queste ricoprissero la Terra completamente e con spessore uniforme, e che è presa in considerazione per spiegare in prima approssimazione i movimenti di marea: tale ellissoide compirebbe un intero giro in un giorno lunare, cosicché per uno stesso punto della superficie terrestre passerebbero successivamente i due massimi e i due minimi dell’ellissoide stesso (e quindi due alte e due basse maree), mentre nell’arco di un mese lunare il suo schiacciamento (e quindi l’ampiezza della marea) sarebbe massimo alle sizigie (grandi m., in corrispondenza della luna nuova e della luna piena), quando cioè Terra, Luna e Sole si trovano allineati, e minimo alle quadrature (piccole m., in corrispondenza del primo quarto e dell’ultimo quarto). Corrente di marea, quella generata dai moti di marea, di poca entità in pieno oceano ma, talora, di forme imponenti in canali o stretti, e quindi generatrice di vortici e ribollimenti. Centrale di marea, tipo di centrale idroelettrica (detta anche centrale mareomotrice), che sfrutta le correnti di flusso e riflusso della marea. Porto di m., tipo di porto con una bocca verso il mare che resta chiusa quando la marea decresce, sicché le imbarcazioni possono entrare e uscire solo con l’alta marea. b. Con sign. diffuso ma meno proprio, la massa d’acqua marina che si sposta in seguito a tale fenomeno: la mattina la m. ricopre tutta la spiaggia. c. Per analogia, fenomeno simile a quello della marea che si manifesta in sedi diverse da quella marina: m. fluviale, caratteristica di fiumi e canali che sfociano in mari dominati da ampie maree, e consistente nella formazione di correnti più o meno veloci, le quali, con moto alterno, si propagano lungo il corso d’acqua; m. lacustre, fenomeno di innalzamento e abbassamento periodico del livello delle acque di un lago, generalmente di scarsa entità; m. atmosferica, fenomeno consistente in oscillazioni regolari dell’atmosfera terrestre, provocate sia dall’azione gravitazionale della Luna e del Sole, sia dall’azione termica del Sole; m. terrestre, fenomeno consistente in oscillazioni della crosta solida della Terra, le quali dimostrano che la litosfera non è rigida ma leggermente elastica, e quindi può deformarsi sotto l’effetto delle stesse forze che producono le altre maree. 2. a. Con sign. estens., grande massa liquida che fluttui o avanzi o s’innalzi producendo danni o generando una sensazione di pericolo: con l’alluvione, una m. di fango aveva invaso le vie della città; il paese fu coperto da una m. di lava; m. nera, nel linguaggio giornalistico (dal fr. marée noire), strato di petrolio che (di solito in seguito a qualche incidente) ricopre la superficie di un largo tratto di mare inquinandolo e muovendo verso la costa. b. fig. Massa di animali o di persone in movimento: una m. di bisonti spaventati correva nella prateria; una m. di gente si riversò nella piazza; aspettiamo, prima di uscire dallo stadio, che sfolli tutta la m. degli spettatori; con accezione partic., m. montante, il manifestarsi di un fenomeno di grosse dimensioni, che cresce o avanza in modo difficilmente arrestabile: la m. montante della contestazione giovanile; la m. montante della pornografia. Anche semplicem. grande quantità, grande numero: si prevede una m. di partecipanti a questo concorso; iperb., ho una m. di pratiche da evadere; abbonati che intasano il numero verde con una m. di reclami (Sandro Veronesi). Meno com., e letter., di pensieri, sensazioni e sentimenti, per lo più in tumulto: sconvolto da una m. confusa di pensieri e di vergogna (Papini); questo mio corpo ... percorso Da maree di sensazioni che salgono e discendono (Bacchelli).