mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh come lieto tra il Sunio e l’isole ... L’azzurro Egeo mareggia (Carducci). b. fig. Fluttuare, muoversi come le onde del mare: la moltitudine gli mareggiava intorno (D’Annunzio); con uso sostantivato dell’infinito: il m. delle teste, della folla; uno spostamento, un m. della massa (Vincenzo Consolo). c. non com. Muoversi su una superficie liquida: la paranza mareggiava adagio adagio fra il largo cerchio dei sugheri (Verga); Costei ... Vaga di m. in limpid’onde (Chiabrera, di un’anatra). 2. ant. Soffrire il mal di mare.