marzeggiare
v. intr. [der. di marzo] (io marzéggio, ecc.; aus. avere). – Presentare un repentino succedersi di brutto e bel tempo, come di solito avviene durante il mese di marzo; usato quasi esclusivam. in taluni proverbî, ormai ant.: se marzo non marzeggia, giugno non festeggia (oppure april mal pensa); quando marzo marzeggia, april campeggia. Si è usato talvolta anche in senso fig., riferito a chi mostra mutevolezza d’umore.