marzocco1
marżòcco1 s. m. [prob. der. del lat. Martius «di Marte», in quanto sembra che l’insegna del marzocco abbia preso il posto della statua di Marte, protettore di Firenze, che, posta all’imbocco del Ponte Vecchio, fu abbattuta dall’alluvione del 1333] (pl. -chi). – Immagine scolpita o dipinta di un leone che, seduto, sostiene con la zampa destra lo scudo col giglio, insegna del comune di Firenze (spesso accompagnata dal motto «Si leo rugiet, quis non timebit?»). Innalzato sulle piazze delle città sottomesse, era segno di soggezione a Firenze: la statua, l’insegna del m.; i quattro m. di pietra, che furono messi sopra i quattro cantoni del palazzo principale di Firenze (Vasari). Il marzocco fu spesso assunto anche come figura araldica nello stemma di nobili famiglie fiorentine, spec. nei sec. 14° e 15°.