massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la più importante organizzazione massonica del paese. «La massoneria che noi rappresentiamo è quella che si è aperta alla società, altamente trasparente – insiste –. E quando si mette in vetrina non possono esserci personaggi strani, quindi se lui [Henry John Woodcock] parla di massoneria deviata o coperta non ci riguarda, non ha nulla a che fare con noi». (A. Mas., Stampa, 20 maggio 2007, p. 22, Cronache).
Composto dal s. m. massone con l’aggiunta del confisso -poli2.