mastra
s. f. [alterazione di mattra, che è dal gr. μάκτρα, der. di μάσσω «impastare»]. – 1. Specie di madia, grossa e massiccia, usata un tempo dai fornai. 2. Nella costruzione navale: a. Battente o riparo, disposto attorno a ogni apertura dei ponti di una nave, per impedire all’acqua o ad altro di cadervi (m. di boccaporto). b. Apertura munita di robusto collare praticata nei ponti delle navi per passaggio e sostegno di un albero (dell’attrezzatura o di una trasmissione meccanica); anche l’apertura, per sostegno dell’albero, nel banco di una barca a vela o in una tavoletta fissata a due banchi.