materia /ma'tɛrja/ (ant. matera) s. f. [dal lat. materia]. - 1. [ciò che costituisce tutti i corpi e ne determina la massa e l'estensione] ≈ ‖ sostanza. 2. (filos.) [ciò che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile ed esiste indipendentemente dalla coscienza individuale] ≈ ‖ estensione. ↔ forma, spirito. 3. (estens.) a. [sostanza in sé differenziata, fornita di qualità particolari e sim., anche con l'aggiunta di speciale determinazione: suppellettili fatte di m. preziosa; m. tessili, plastiche] ≈ materiale, (pop.) roba, sostanza. ● Espressioni: materia grigia (o prima o cerebrale) → □. b. (pop.) [materiale purulento prodotto da una piaga infetta, da un ascesso e sim.: la ferita fa m.] ≈ (pop.) marcia, marcio, pus, (non com.) sanie, (lett.) tabe. 4. (fig.) a. [ciò che viene trattato in una conversazione, in una conferenza, in un libro, ecc.: affrontare una m. particolarmente scottante; svolgere, esaurire la m.] ≈ argomento, questione, soggetto, tema. ‖ contenuto. ▼ Perifr. prep.: in materia di [per quanto riguarda: essere un'autorità in m. di questioni tributarie] ≈ in fatto di, (burocr.) in ordine a, (in) quanto a, relativamente a, riguardo a. b. [circostanza favorevole al determinarsi di qualcosa: dare, offrire m. a una lite] ≈ motivazione, motivo, occasione, pretesto, spunto. ‖ causa, ragione. 5. (educ.) [ciascuno dei settori della conoscenza che si studiano a scuola o all'università: m. facoltative; m. letterarie, scientifiche] ≈ disciplina, [spec. se universitario] insegnamento. □ materia grigia (o prima o cerebrale) 1. [parte anteriore della massa encelifaca] ≈ (ant.) cerebro, cervello, sostanza grigia. 2. (fig., scherz.) [facoltà di effettuare ragionamenti: essere del tutto privo di m. grigia] ≈ (fam.) cervello, (fam., scherz.) comprendonio, intelligenza, (fam.) sale in zucca, sostanza grigia. ‖ ingegno, intelletto, ragione, raziocinio, senno.