materiare
v. tr. [tratto da materiato] (io matèrio, ecc.), letter. – Dare consistenza materiale e concretezza a qualche cosa: m. un oggetto nel ferro; più spesso costruito con la prep. di: credeva trovarsi ... in mezzo a forme che le appartenessero come se ella le avesse materiate della sua propria sostanza (D’Annunzio); come intr. pron., per lo più in senso fig., assumere un determinato contenuto: la sua filosofia si materiò di paura, di ignoranza e di obbedienza (Papini).