matricida
s. m. e f. [dal lat. matricida, comp. di mater -tris «madre» e tema di caedĕre «uccidere» (v. -cida)] (pl. m. -i). – Chi ha ucciso la propria madre: l’universale esecrazione per il m. (o per la m.); anche come agg., furore m., odio m., rivolto contro la madre fino a provocarne la morte. Fig., non com., chi rivolge le armi contro la propria patria, o comunque opera per la sua rovina.