matrigna
(o madrigna) s. f. [dal lat. tardo matrigna, der. di mater -tris «madre», esemplato su privignus «figliastro»]. – 1. Seconda moglie di uomo già rimasto vedovo, o comunque risposatosi, rispetto ai figli nati dal primo matrimonio: la mia, la nostra m.; una buona m.; la cattiva m., come personaggio tipico di fiabe popolari (Biancaneve, Cenerentola, ecc.). 2. In senso fig., con riferimento a persone, forze materiali, entità astratte e sim. che si dimostrino ostili, avverse, crudeli: [la natura] che de’ mortali Madre è di parto e di voler matrigna (Leopardi); la patria gli fu m., non ne riconobbe i meriti. Talvolta anche in funzione appositiva: sorte, natura matrigna.