mattezza
mattézza s. f. [der. di matto1]. – 1. a. Condizione dell’essere matto, follia, pazzia: cadde in tanta m. che egli stesso non sapeva se sognasse o pur fosse desto (Molza). b. Stoltezza, sciocchezza, o anche stravaganza: [le donne] quando possono occultamente, il fanno, o per mattezza lasciano [= si astengono dal tradire i mariti] (Boccaccio). 2. In senso concr., azione, discorso da matto o da sciocco: fare, dire delle mattezze.