mattinare
v. tr. e intr. [der. di mattina], ant. o letter. – Fare la mattinata, indirizzare canti al mattino alla propria innamorata. E in usi fig.: Ne l’ora che la sposa di Dio surge A mattinar lo sposo perché l’ami (Dante); che lieto m. degli uccelli per i giardini silenziosi! (Panzini).