maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles, dove con i colleghi europei ha partecipato ad una riunione straordinaria con i colleghi dell’Interno, il ministro Giuseppe Pisanu ha definito il maxi blitz di ieri mattina «un’operazione di carattere preventivo su ambienti a rischio». I poliziotti sono entrati in 210 abitazioni, hanno controllato e identificato 423 persone. Sono tutte persone, ha detto Pisanu, che «davano motivi concreti per essere controllate». (Mariolina Iossa, Corriere della sera, 14 luglio 2005, p. 6, In primo piano) • Di «bande del buco» ce ne sono tante a Napoli […]. A capo di uno di questi gruppi di «trasfertisti» c’era addirittura il pentito Michelangelo Mazza, nipote di Giuseppe Misso «‘o nasone», anch’egli collaboratore di giustizia. Il «rampollo» di camorra fu catturato il 30 aprile del 2005 nel corso di un maxi-blitz in Liguria in cui furono catturati altri quattro «specialisti» del rione Sanità. (Gio[vanni] Co[smo], Roma, 19 aprile 2008, p. 3, Primo piano).
Composto dal confisso maxi- aggiunto al s. m. inv. blitz, di origine ted. (da Blitzkrieg, ‘guerra lampo’) diffuso attraverso l’ingl.
Già attestato nella Repubblica del 20 giugno 1984, p. 4, Le elezioni in Italia.