maxiprestito
(maxi-prestito), s. m. Prestito di rilevante entità. ◆ Il Fondo monetario internazionale ha resistito fino all’ultimo, consapevole di non uscire brillantemente dall’impresa russa: il maxiprestito di fine luglio è servito solo a svuotare le casse del Fmi e non ha creato quel clima di fiducia per cui era stato pensato. (Foglio, 19 agosto 1998, p. 1, Prima pagina) • Sul fronte della cartolarizzazione è intervenuta la Banca di Roma con la seconda emissione del programma Trevi: un maxi-prestito obbligazionario suddiviso in 4 tranche da 1,7 miliardi di euro, costruito su crediti in sofferenza, di cui solo due tranche da 850 milioni sono state collocate pubblicamente. (Sole 24 Ore, 15 aprile 2000, p. 35, Settimana finanziaria) • [tit.] Sanità, maxi-prestito alle Regioni [testo] Un maxi-prestito alle Regioni per permettere loro di ripianare i propri debiti sanitari relativi agli anni fino al 2005. C’è anche questa voce nella lista degli impegni finanziari che il governo si assumerà con la prossima manovra. (Luca Cifoni, Messaggero, 20 settembre 2007, p. 5, Primo piano).
Composto dal confisso maxi- aggiunto al s. m. prestito.
Già attestato nella Repubblica del 14 ottobre 1984, p. 12, Politica estera (Andrea Tarquini).