meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi m.; problemi meccanici. Più in partic., il termine è usato per qualificare certe grandezze distinguendone il significato da quello assunto dalle stesse grandezze in altri settori della fisica: lavoro m.; impulso m.; modello m., struttura ipotetica con la quale si intende fornire una rappresentazione e spiegazione di processi non meccanici in termini di concetti meccanici o per mezzo di analogie con congegni meccanici. b. Riferito a fenomeni, processi, ecc., ne indica la natura meccanica e li distingue quindi da altri simili, ma di natura diversa: erosione prodotta dall’azione m. delle acque, in contrapp. a quella prodotta da fattori chimici, termici, ecc.; in biologia, stimoli m., quelli determinati in un organismo dal contatto materiale di un corpo, distinti dagli stimoli chimici, luminosi, termici, ecc.; in fisica e nella tecnica, in contrapp. a elettrico o elettronico, di procedimenti, apparecchi, ecc. che si basano interamente su meccanismi, e non richiedono quindi la presenza di dispositivi elettrici o elettronici: oscillografo m.; macchina per scrivere meccanica. c. Di macchina, che riguarda le macchine o in qualsiasi modo ha rapporto con esse: congegno m.; pezzo m.; mezzo, veicolo m.; industrie m.; officina m., per la riparazione o il montaggio di macchine. d. Che si fa o si compie per mezzo di macchine o di meccanismi varî: aratura, trebbiatura m.; trazione m. (contrapposta alla trazione animale); lana m., lana rigenerata. e. Per estens., di ogni operazione che si compie quasi automaticamente, senza un diretto intervento dell’intelligenza e della volontà: azione m.; gesti, movimenti m.; insegnamento m., che richiede un apprendimento mnemonico dei concetti con scarsa esercitazione dell’intelletto (e analogam. apprendimento m.); esercizio m. della memoria; ripetizione m. di concetti, di un brano, di una poesia, della lezione, ecc., senza cioè porre mente al senso delle parole. In altri casi indica piuttosto la prevalenza dell’attività materiale sull’attività dell’ingegno e dello spirito: lavoro m.; arti m., le arti manuali o che comunque richiedano un lavoro manuale. 2. agg. a. Che riguarda il movimento; in fisiologia umana, che si riconnette con l’attività dei muscoli in quanto organi del movimento. b. In istologia vegetale, che ha funzione di sostegno: cellule m., quelle cellule che svolgono tale funzione per ispessimento parziale (cellule collenchimatiche) o totale (cellule sclerenchimatiche) della loro parete; sistema m., o stereoma, il complesso di tessuti e di singole cellule aventi funzione di sostegno. 3. s. m. a. ant. Studioso di meccanica, come parte della fisica. b. Chi ripara macchinarî e meccanismi di vario tipo e dimensione ed è in grado di individuare gli eventuali guasti di una macchina (in partic. quelli di automobili, di motociclette, di aeroplani e in genere di macchine mosse da un motore), di smontarla e rimontarla, apportandovi le modifiche eventualmente necessarie. Anche, chi costruisce, monta e ripara gli strumenti per il lavoro manuale e gli attrezzi accessorî per macchine utensili. M. di precisione, chi fabbrica, ripara e controlla il funzionamento di macchine e strumenti di precisione, di misurazione meccanica, di orologeria, di ottica e sim. c. Meno com., persona addetta alla conduzione e al funzionamento di una macchina, macchinista. Nella marina militare, denominazione di sottufficiali specialisti destinati o al servizio generale di macchina e dello scafo, o ai servizî delle armi e antisom (m. di artiglieria, m. di siluri); m. congegnatori, m. saldatori, ecc., personale specializzato nei corrispondenti lavori di officina. 4. s. m., ant. Chi attende a lavori manuali, lavoratore; e per estens., plebeo, persona rozza, volgare: secondo la oppinion de’ meccanici (Boccaccio); nel mezzo, vile meccanico; o ch’io t’insegno una volta come si tratta co’ gentiluomini (Manzoni). Anche come agg.: colui il quale ... la filosofia ha dalla meccanica turba separato (Boccaccio); delle persone mecaniche non gliene capita a casa nessuna (Machiavelli). ◆ Avv. meccanicaménte, macchinalmente, senza concorso della volontà o delle facoltà spirituali: compiere meccanicamente un gesto; gli uomini di oggidì procedono e vivono forse piu meccanicamente di tutti i passati (Leopardi).