medical drama
loc. s.le m. inv. Serie televisiva a episodi ambientata in un ospedale. ◆ Non che in «E. R.» manchino gli intrecci sentimentali, anzi, ma quest’ultimo rimane pur sempre un medical drama, capace di bilanciare molto bene le opposte tendenze (almeno fino alla penultima stagione). (Aldo Grasso, Corriere della sera, 22 ottobre 2005, p. 55, TeleVisioni) • Giovedì e venerdì sono invece dedicati al seriale made in Usa: thriller (Csi: New York e The Shield, dall’11 gennaio, poi sostituiti da Csi e The Closer) e venerdì medical drama (Dr. House più Grey’s Anatomy più Nip/Tuck più l’inedito Huff, con Hank Azaria, tutti insieme). (Adriana Marmiroli, Stampa, 5 gennaio 2007, p. 39, Spettacoli) • Il miglior paziente è quello che non ha bisogno di molte cure. Questa l’ha detta Timothy Sullivan, psichiatra americano, e noi non possiamo non dirci sullivaniani. Tutti, però, dobbiamo vedercela, prima o poi, con la malattia, nostra o dei nostri familiari. E sono guai. Sarà per esorcizzare la paura che di sceneggiati basati sulla vita ospedaliera (i cosiddetti «medical drama») pullulano le tv del mondo, dal dottor Kildare ai giorni nostri. L’unica sarebbe non ammalarsi. (Alessandra Comazzi, Stampa, 25 luglio 2008, p. 41, Spettacoli).
Espressione ingl. composta dall’agg. medical (‘medico’) e dal s. drama (‘dramma’).
Già attestato nella Repubblica del 20 agosto 1987, p. 26, Radio e Televisione (Alvise Sapori).