medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica m., disciplina che si occupa dell’applicazione dei principî e dei ritrovati della fisica nei varî settori della medicina, soprattutto nella diagnostica e nella terapia, con esclusione delle questioni riguardanti la protezione dell’organismo umano da radiazioni, delle quali si occupa la fisica sanitaria. Materia m., espressione usata un tempo come sinon. di farmacologia. b. Del medico, di medici, relativo ai medici: professione m.; assistenza m.; visita m.; consulto m.; ricetta m.; certificato m., rilasciato da un medico o da un ufficio sanitario per attestare lo stato di salute di una persona o per comprovare ch’essa ha sofferto di una determinata malattia. Non com., occhio m., lo stesso che occhio clinico (v. clinico). Nell’uso letter., del medico o dei medici, con riferimento a persone determinate: le m. mani e i detti ei sente (T. Tasso); Spiar ne’ guardi medici Speranza lusinghiera Della beltà primiera (Foscolo). 2. Che ha potere curativo: virtù m. di un’erba, di una pianta (più com. in questa accezione medicinale o medicamentoso). ◆ La parola è anche usata come primo elemento di aggettivi composti: medico-chirurgico, che riguarda la medicina e la chirurgia (ambulatorio medico-chirurgico); medico-forense, relativo alla medicina forense (problemi medico-forensi, prestazioni medico-forensi); medico-legale, che riguarda la medicina legale (questioni medico-legali, responso medico-legale).