mega-dimora
s. f. Abitazione grande e lussuosa. ◆ Tra i tanti personaggi, divi, principi, sceicchi e regnanti che hanno assaggiato lo «stocche», le trofie al pesto, i branzini di Vange, ci sono Humphrey Bogart e Ava Gardner impegnati a Portofino sul set de «La contessa scalza», Rock Hudson e Sandra Dee («Torna a settembre»), Rex Harrison che qui nel borgo aveva la sua mega-dimora dove hanno abitato anche le sue innumerevoli mogli, (Mauro Boccaccio, Stampa, 6 febbraio 2000, p. 42, Levante) • Cosa dice di particolare [Walter] Veltroni dal palco? «Oggi questa è la sede dalla quale comincia il lavoro del Pd, sicuramente è piccola, nel senso che poi il partito avrà bisogno di strutture più grandi e le troveremo più avanti. Però per noi è un ottimo inizio». Infatti già è noto che la sede si allargherà e che forse verrà presa un’altra mega-dimora, lì a due passi. (Mario Lavia, Europa, 10 novembre 2007, p. 3, Primo piano).
Composto dal confisso mega- aggiunto al s. f. dimora.