megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata inizialmente dal geografo fr. Jean Gottmann nell’omonima sua opera (1961) per designare la grande area urbanizzata che, dalla costa nord
-orientale degli Stati Uniti d’America, si estende per quasi 1000 km da Washington a Boston attraverso le metropoli di New York, Filadelfia, Baltimora; come nome com., il termine è genericamente esteso a indicare zone, o città, molto vaste e altamente urbanizzate, che rappresentano lo stato evolutivo più critico della crescita metropolitana (per es., in Italia, la m. padana, che si estende da Torino a Trieste).