megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo l’indirizzo inaugurato dal filosofo Euclide di Megara (vissuto fra la seconda metà del sec. 5° e la prima del 4° a. C.), interpretano il «bene» socratico in senso eleatico, identificando il concetto del bene con quello parmenideo dell’unico ente; alla tradizione eleatica, e in partic. a Zenone, si riconnettono anche per lo sviluppo dell’arte della confutazione per assurdo (v. eristica).