melanconia
melanconìa s. f. – Variante meno pop. di malinconia, di cui, nell’uso com., ha gli stessi significati. È forma preferita in psichiatria per indicare particolari condizioni morbose, in partic. uno stato psichico caratterizzato da alterazione patologica del tono dell’umore e dei sentimenti di stato, nel senso di un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, con inibizione di tutta la vita psichica, avvertita dal malato come vuota sofferenza ed evidente in tutti i suoi atteggiamenti espressivi (sinon. quindi di depressione). M. involutiva, sindrome psichica melanconica che si manifesta nell’età involutiva (fra climaterio e senescenza).