melanosi
melanòṡi s. f. [der. di melano-, col suff. -osi]. – 1. In medicina, condizione morbosa consistente nella pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti, a causa dell’aumento numerico, circoscritto o diffuso, o della comparsa di cellule pigmentifere melaniche; si può osservare nel corso di malattie generali (pellagra, lebbra, sifilide, ecc.) o di malattie cutanee (xeroderma, neurodermite, ecc.). 2. In patologia vegetale, alterazione consistente nell’annerimento o imbrunimento dei tessuti: può essere dovuta a malattia fisiologica (per es., la melanosi per asfissia dei tuberi di patata) o all’azione parassitaria di funghi parassiti (come si osserva nella melanosi degli agrumi e della vite).