melassa
s. f. [dal fr. mélasse, e questo dallo spagn. melaza, che è il lat. tardo mellaceum «mosto di vino», der. di mel mellis «miele»]. – 1. Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole e della canna da zucchero, costituito da uno sciroppo impuro che, malgrado il forte tenore in saccarosio, non può dar luogo a cristallizzazione (v. melassigeno): m. di barbabietole, usata per la preparazione di mangimi ad alto potere nutritivo, per la produzione di alcole, acido lattico, lieviti, ecc., o per il recupero dello zucchero con varî processi industriali; m. di canna da zucchero, usata per la produzione di rum mediante fermentazione e distillazione. 2. fig. Eccesso di sentimentalismo sdolcinato, patetico, stucchevole: un romanzo, un film traboccante di m.; la m. dei buoni sentimenti.