memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso, o siano per qualche motivo famosi: le m. gesta dei paladini; un’impresa m.; m. vittoria; m. prove di valore; esempî m.; fu un anno m. della storia del nostro Risorgimento; una m. massima; detti m.; quello fu il primo viaggio, goffo, troppo breve perché poi non successe nulla di m., ma illuminante come un presagio (Vincenzo Cerami). Meno com. di cose spiacevoli, che abbiano tuttavia una loro grandezza: una m. vendetta; subirono una m. sconfitta; scherz.: si prese una m. sbornia; ebbe una m. bocciatura. Raro con riferimento a persone: o quante m. schiatte ... si videro senza successor debito rimanere! (Boccaccio); uomo ai tempi nostri memorabile (Guicciardini). ◆ Avv. memorabilménte, in modo memorabile: quello fu un anno memorabilmente felice.