memorando
agg. [dal lat. memorandus, gerundivo di memorare «ricordare»], letter. – 1. Degno d’essere ricordato; grande, famoso; è in genere sinon. di memorabile, ma più forte e più solenne: De’ figli i figli e chi verrà da quelli Quinci avran chiari e m. esempi (T. Tasso); Vorrei cantar quel m. sdegno, Ch’infiammò già ne’ fieri petti umani Un’infelice e vil secchia di legno (Tassoni); privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a’ tiranni (Leopardi, con riferimento alle tragedie di V. Alfieri). 2. Come s. m., forma rara per memorandum.