mendace
agg. [dal lat. mendax -acis, der. di mendum «difetto, errore»; propr. «che ha difetti», e, per restrizione di sign., «bugiardo»], letter. – Che non dice la verità, quindi bugiardo, menzognero: testimone m.; parole, affermazioni mendaci. Per estens., fondato sulla menzogna: promesse, giuramenti m.; Né ch’io fossi figura di sigillo A privilegi venduti e mendaci (Dante). Anche, poco com., fallace, ingannevole: apparenza m.; beni m.; speranze mendaci. Come s. m. e f., non com., persona bugiarda, che mentisce abitualmente e deliberatamente: credesi il falso al verace, negasi il vero al mendace (prov.). ◆ Avv. mendaceménte, non com., in modo mendace, mentendo: una promessa fatta mendacemente.