menopeggismo
s. m. (iron.) La tendenza ad accontentarsi di una soluzione meno cattiva rispetto a un'altra, piuttosto che a battersi per una soluzione decisamente migliore. ◆ «Chiunque sia in grado di battere Bush, per me va bene. È la politica del menopeggismo? Può darsi. L' unica cosa che non condivido […] è la candidatura di Nader, che toglie voti ai democratici» [Oliviero Diliberto]. (Gianna Fregonara, Corriere della sera, 5 marzo 2004, p. 11) • Il menopeggismo ha ucciso la “sinistra” italiana, e oltretutto è da dimostrare che i D’Alema siano poi così migliori dei Berlusconi. (Andrea Scanzi, Fatto Quotidiano.it, 22 marzo 2013, Politica & Palazzo).
Già attestato nella Stampa del 2 novembre 1995, p. 2 (Fausto Bertinotti).