mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te un m. ed uno spergiuro? (Foscolo). 2. agg. Menzognero, bugiardo: testimone m.; parole mentitrici. ◆ Paradosso del m., altro nome con cui viene indicato il famoso paradosso (o sofisma) di Epimenide (nativo di Cnosso nell’isola di Creta fra il 7° e il 6° sec. a. C., annoverato fra i Sette sapienti dell’antichità), che si usa formulare così: «Epimenide afferma che tutti i Cretesi sono mentitori. Dice la verità o mente? Se dicesse la verità, egli [essendo cretese] mentirebbe, viceversa se mentisse direbbe la verità».