mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali miravano ad accrescere la ricchezza e quindi la coesione e la potenza dello stato attraverso interventi nell’economia (politiche indirizzate ad aumentare la disponibilità di moneta entro lo stato, politiche di restrizioni alle importazioni e provvedimenti atti a stimolare le esportazioni, ecc.) basati sul principio che il commercio internazionale fosse da favorire soltanto fino a quando conduceva a un attivo della bilancia commerciale. Il termine, introdotto dai fisiocrati, fu poi ripreso e largamente diffuso dalle critiche che a tale concezione furono mosse dall’economista e filosofo ingl. Adam Smith (1723-1790).