mercatistico
agg. Che tende a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Le conseguenze del nuovo turbocapitalismo moralmente disinibito non sono materia di predicazione, ma di fredda analisi sociologica dei rischi mercatistici del mercato. Quando esso dilaga fuori dall’area economica tradizionale nelle sfere non economiche – politica, giustizia, educazione, sport, spettacolo – produce corruzione. La corruzione è il solvente corrosivo della fiducia. La fiducia è la base irrinunciabile di ogni attività di mercato. (Giorgio Ruffolo, Repubblica, 7 febbraio 2006, p. 47, Cultura) • Il banchiere [Giovanni Bazoli] ha poi citato l’economista Amartya Sen e ha auspicato la reintroduzione «nel circolo delle idee economiche» di passioni e valori che «una concezione esclusivamente mercatistica degli interessi ha estromesso dalla sfera motivazionale dell’attività economica». (Sergio Bocconi, Corriere della sera, 23 novembre 2007, p. 30, Economia).
Derivato dal s. m. mercato con l’aggiunta del suffisso -istico.
Già attestato nella Repubblica del 23 giugno 1994, p. 1, Prima pagina (Giorgio Ruffolo).