merchant bank
‹më′ëčënt bä′ṅk› locuz. ingl. (propr. «banca mercantile»; pl. merchant banks ‹... bä′ṅks›), usata in ital. come s. f. – Termine in uso già dal sec. 19° per designare le grandi società finanziarie britanniche che aiutavano imprese o singoli a collocare i loro capitali in borsa o a investirli in modo redditizio nel mercato internazionale, attività che alcune banche inglesi e statunitensi svolgono in modo analogo anche oggi; con la stessa espressione (o con quella, pressoché equivalente, di «banche d’affari») si indicano in Italia gli istituti o società di credito che svolgono principalmente attività di consulenza e intermediazione finanziaria (dette appunto attività di merchant banking) a vantaggio di grandi e medie imprese, soprattutto favorendone la quotazione in borsa e l’emissione di titoli, per poi collocare questi ultimi nel mercato nazionale e internazionale.