meschino [dall'arabo misqīn "povero, indigente"]. - ■ agg. 1. (lett.) [che si trova in condizioni disagiate e di grande sofferenza: m. me!] ≈ disgraziato, misero, infelice, poveretto, sventurato, (lett.) tapino. ↔ beato, contento, felice, fortunato. 2. a. [di cosa, che si presenta priva di adeguatezza: ricevere un compenso m.; dono m.] ≈ inadeguato, insufficiente, miserabile, misero, povero. ‖ esiguo, gramo, magro, scarso. ↔ adeguato, congruo, dignitoso, giusto. ↑ alto, largo, lauto. ↓ soddisfacente. b. [che manca di generosità e grandezza d'animo: gente m.] ≈ arido, barbino, gretto, ingeneroso, (region.) micragnoso, misero, piccino, (lett.) pusillo. ‖ avaro, spilorcio, taccagno, tirchio. ↔ aperto, di ampie (o larghe) vedute, generoso, magnanimo, liberale, nobile. ‖ munifico. ● Espressioni: figura meschina [poco dignitosa: fare una figura m.] ≈ (fam.) figuraccia, (volg.) figura di merda (o, fam., barbina). ↔ bella figura, (fam.) figurone. 3. (non com.) [di aspetto fisico, che rivela fragilità, poco sviluppato] ≈ esile, fragile, gracile. ‖ (lett.) infermiccio, malaticcio. ↔ fiorente, florido, forte, robusto. ‖ sano. ■ s. m. (f. -a) 1. (lett.) [persona infelice o sventurata] ≈ disgraziato, infelice, miserabile, poveraccio, (pop.) povero cristo (o diavolo), sventurato, (lett.) tapino. ↔ privilegiato, ricco. 2. (spreg.) [persona intellettualmente e spiritualmente povera] ≈ gretto, miserabile.