mestruo
mèstruo (ant. mènstruo) agg. e s. m. [dal lat. menstruus «mensile», der. di mensis «mese»; pl. neutro sostantivato menstrua «mestrui»]. – 1. agg., letter. a. Mensile, che si ripete ogni mese, o che dura un mese: adorneranno Di lor menstrua beltà gli appartamenti (Leopardi), qui nel sign. estens. di «mutevole». b. Sinon. di mestruale, spec. nell’espressione sangue mestruo. 2. s. m. Flusso di sangue mestruale, mestruazione; per lo più usato al plur.: avere i m.; durante i mestrui. Il termine ricorre anche nel linguaggio antropologico in espressioni del tipo evitazione del m. per riferirsi ai comportamenti rituali, tipici di molte culture, nei confronti della mestruazione e, in partic., delle donne mestruate. 3. s. m. Nel linguaggio degli alchimisti, ogni liquido (la cui efficacia era considerata condizionata dalla lunazione) capace di sciogliere una sostanza solida a temperatura ambiente.