metafora /me'tafora/ s. f. [dal lat. metaphora, gr. metaphorá "trasferimento"]. - 1. (ling., crit.) [processo espressivo e figura retorica, per cui un vocabolo o una locuzione sono usati per indicare non i referenti propri, ma un altro referente ad essi legatoda un rapporto di similitudine, per es. l'ondeggiare delle spighe o sete di giustizia] ≈ ⇑ traslato. 2. (estens.) [ogni tipo di espressione figurata (come la sineddoche, la metonimia, ecc.)] ≈ figura retorica, traslato, (lett.) tropo. ▲ Locuz. prep.: lett., fuor di metafora [con parole chiare: esprimersi fuor di m.] ≈ a chiare lettere, chiaramente, chiaro e tondo, esplicitamente, (non com.) in volgare, scopertamente. ↔ allusivamente, copertamente, in (o sotto) metafora, metaforicamente, per metafore, velatamente; in (o sotto) metafora, per metafore [in maniera coperta, con allusioni più o meno velate: esprimersi in (o sotto) m.] ≈ e ↔ [→ METAFORICAMENTE].