metalloide
metallòide s. m. [dal fr. métalloïde, comp. del lat. metallum «metallo1», col suff. -oïde «-oide»]. – In chimica, denominazione già usata per indicare gli elementi aventi caratteristiche fisiche e chimiche opposte a quelle dei metalli, e detti oggi non metalli (v. metallo1, n. 1 e); nella moderna terminologia chimica sono detti metalloidi, e oggi più spesso semimetalli, gli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato elementare presentano caratteri vicini a quelli dei metalli, mentre i loro composti hanno proprietà non metalliche.