metalloscopio
metalloscòpio s. m. [comp. di metallo1 e -scopio]. – Apparecchio usato per rivelare difetti superficiali nei metalli ferromagnetici, schematicamente costituito da un elettromagnete tra le cui espansioni viene posta la barra di metallo da controllare (per es., di acciaio), opportunamente irrorata di liquido metalloscopico: in corrispondenza di un eventuale difetto (per es., crepe fino a qualche frazione di micron) il campo d’induzione magnetica viene deformato e si ha un flusso magnetico disperso cosicché le polveri magnetiche in sospensione nel liquido possono disporsi secondo una traccia le cui dimensioni sono all’incirca quelle del difetto.