metodista
s. m. e f. e agg. [der. di metodo; nel sign. 1, dall’ingl. methodist, der. di method «metodo»] (pl. m. -i). – 1. Nome dato, dapprima dai loro avversarî, a coloro che, nel primo Settecento, aderirono al movimento religioso propagato da J. e Ch. Wesley e da G. Whitefield, ed esteso poi a tutti i seguaci delle sette e comunità protestanti che, derivate da quel movimento, sono comprese sotto la denominazione di metodismo. Come agg., dei metodisti, del metodismo: Chiesa m.; le sette m.; movimento metodista. 2. Seguace del metodismo come indirizzo medico (in questo senso più com. metodico). 3. Con senso generico, chi, in una determinata attività, sostiene la necessità di seguire un metodo o propugna un determinato metodo. Nel gioco del calcio, assertore del metodo contro il sistema (v. metodo, n. 4); come agg., che pratica il gioco secondo il metodo: squadra m., centromediano metodista. Nel gioco del lotto e sim., chi segue un particolare metodo fondato sul calcolo delle probabilità.