mielite
s. f. [der. di mielo-, col suff. medico -ite]. – In medicina, affezione del midollo spinale di natura infiammatoria, talvolta rappresentata da uno o pochi focolai, altre volte diffusa a gran parte del midollo: può colpire un sistema di neuroni o le fibre nervose, provocando la distruzione delle loro guaine mieliniche, o può localizzarsi nella sostanza bianca realizzando così il quadro della leucomielite, o interessare prevalentemente la sostanza grigia prendendo il nome di poliomielite. In partic.: m. trasversa, processo infiammatorio che colpisce uno o più segmenti vicini del midollo spinale, o, più raramente, il midollo cervicale; m. ascendente, con progressivo coinvolgimento del midollo dalle parti distali verso quelle prossimali; m. croniche, piuttosto rare, alle quali appartengono le meningomieliti luetiche; m. suppurativa, infiammazione suppurativa del midollo spinale dovuta, in genere, alla propagazione di processi suppurativi dalle vertebre o a metastasi di ascessi in altri organi. M. interstiziale del midollo osseo, mielopatia involutiva a carattere progressivo cronico, con grave alterazione della funzione emopoietica, conseguente a un primitivo danno dello stroma midollare provocato da cause varie: fisiche (radiazioni), chimiche (farmaci, sostanze tossiche) o biologiche (malattie infettive, endocrinopatie).