mieloleso
s. m. e agg. Chi o che ha subito lesioni al midollo spinale. ◆ C’è persino una motocicletta enduro, accanto al bordo di quella piscina destinata alla riabilitazione dei malati mielolesi e ora diventata simbolo dell’ennesimo caso di malasanità. (Alessandro Fulloni, Corriere della sera, 28 marzo 1999, p. 48, Cronaca di Roma) • Si è svolto ieri al CTO un convegno su «Le nuove conoscenze tecnico-scientifiche per la persona mielolesa» promosso dal Coordinamento Paraplegici del Piemonte. (Stampa, 6 maggio 2001, p. 42, Cronaca di Torino) • Quante volte hanno dovuto applicare procedure di rianimazione cardiopolmonare? Quando hanno acquisito le tecniche del supporto vitale avanzato con impiego di defibrillatore o intubazione tracheale? Quando hanno soccorso un politraumatizzato, un mieloleso, un tossicomane in overdose? Certo, un buon medico può imparare abbastanza presto, ma ha bisogno di corsi specifici e di esperienza sul campo. C’è bisogno di tempo e di risorse da investire. (Vincenzo Borruso, Repubblica, 2 settembre 2006, Palermo, p. I).
Composto dal confisso mielo- aggiunto al p. pass. e agg. leso.
Già attestato nella Repubblica del 22 maggio 1993, p. 23, Cronaca.