migrante digitale
loc. s.le m. e f. Chi ha imparato a utilizzare le tecnologie digitali in età adulta; immigrato digitale. ◆ L'autore non pretende di parlare per un’intera generazione, né utilizza concetti tanto roboanti quanto vacui ("nativi digitali", "migranti digitali" e roba del genere). E non nasconde i propri dubbi circa il potenziale salvifico e trasformativo delle nuove tecnologie – quanti ridicoli saggi che celebrano questo o quel medium/gadget/formato ci siamo dovuti sorbire negli ultimi anni? (Matteo Bittante, Wired.it, 29 agosto 2011, blog Mister Bit) • Gianni Brera avrebbe detto che pensano hi-tech. Non è un caso che noi migranti digitali ricorriamo continuamente alle loro competenze e al confronto sembriamo neandertaliani. (Marino Niola, Repubblica, 27 marzo 2013, p. 47, Mondo).
Composto dall'agg. sostantivato migrante e dall'agg. digitale2, ricalcando l'espressione ingl. digital immigrant.