milio
mìlio (ant. o pop. mìglio) s. m. [dal lat. milium «miglio2»]. – In medicina, piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio (donde il nome), frequente a osservarsi sulla cute del viso, spec. in soggetti con acne o cute seborroica. Ne sono forme particolari: il m. del neonato, fenomeno fisiologico caratterizzato da fitta punteggiatura bianca al naso, gote, mento, con aspetto di buccia d’arancio, e dovuto a iperattività transitoria delle ghiandole sebacee; e il m. colloide (o pseudomilio colloide o ialoma cutaneo), rara dermatosi caratterizzata da rilievi papuloidi di dimensioni varie da una testa di spillo a un pisello, di colore giallo citrino o giallo scuro, traslucidi, contenenti una sostanza colloide giallastra e localizzati esclusivam. nelle parti scoperte (spec. volto e dorso delle mani) in soggetti solitamente esposti all’azione della luce solare (contadini, marinai).