minimum
‹mìnimum› s. m., lat. [neutro sostantivato di minĭmus]. – 1. Termine usato, soprattutto nel linguaggio scient. (in contrapp. a maxĭmum) o burocr., più raram. nel linguaggio com., con lo stesso sign. di minimo nel suo uso sostantivato: il m. dei voti per l’elezione a deputato; stabilire il m. dei salarî; ci vuole un m. di buonsenso, di dignità. 2. Formato tipo delle carte fotografiche, con le dimensioni di cm 4,5 × 6.