ministro s. m. [dal lat. minister -stri "servitore, aiutante", der. di minor agg., minus avv. "minore, meno", secondo il modello di magister "maestro" sentito in rapporto con magis "più"]. - 1. (eccles.) [nella liturgia, chi esercita un alto ufficio, agendo in nome e per conto di un'entità superiore o di un valore] ● Espressioni: ministri del matrimonio [nella teologia cattolica, i due promessi sposi] ≈ (lett.) nubendi, sposi; ministro del culto (o della chiesa o di Dio) ≈ (non com.) levita, sacerdote; ministro della Cresima ≈ vescovo. 2. (estens., non com.) [chi è alle dipendenze di qualcuno come esecutore e strumento dei suoi ordini] ≈ alfiere, difensore. 3. (amministr.) a. [chi amministra qualcosa: m. della giustizia] ≈ amministratore. b. [ciascuno dei membri del governo: m. degli Esteri] ● Espressioni: ministro di grazia e giustizia ≈ guardasigilli; primo ministro [chi presiede il governo e coordina i ministri] ≈ capo del governo, premier, presidente del consiglio.